quinta-feira, 7 de maio de 2015

Bocale, trasformando Vino in Poesia!


Salve cari amici, come state? Oggi è con grande piacere che vi parlerò di una cantina a conduzione familiare e di grande potenziale conosciuta nell'ultimo viaggio fatto tra le colline umbre nella zona di Montefalco. L'azienda vinicola si chiama Bocale, che nel dialetto del posto significa “boccale” per definire l'unità di misura di olio e vino venduta dalla famiglia Valentini da all'ora rinominata Bocale.
L'origine della cantina è basata in principio all'inizio del 1940 o forse qualche anno prima, quando la famiglia Valentini produceva olio di oliva e vino per consumo familiare. La famiglia ha sempre lavorato la terra valorizzando la zona di appartenenza.
Dopo molti anni di lavoro con gli uliveti, dopo aver lasciato da tempo la produzione di vini, nel 2002 la famiglia Valentini ha deciso di interpretare la vocazione del territorio nel fare vini e con molta passione e dedicazione è nata la nuova azienda Bocale. Con umiltà e audacia la famiglia attua la produzione di vino Sagrantino in modo artigianale e con grande capacità. Tutti i vini prodotti parlano da soli, dall' autoctono Sagrantino, citato sopra, al Montefalco Rosso e il Sagrantino passito, è poesia pura trasmessa in una bottiglia di vino. Molto buona e di grande carattere la Grappa fatta di Sagrantino. Ho degustato i vini della vinicola Bocale ed è stato come percepire il territorio di Montefalco sulla mia pelle. La differenza infatti tra un buon prodotto ed un prodotto eccellente sta nella passione e nella forza di volontà che si adopera per fare il prodotto e in questo caso sicuramente sono caratteristiche che non mancano in questi vini.
Il Sagrantino Bocale è intenso, elegante e non lascia nulla al caso. Un vino complesso e de meditazione.
Il Montefalco Rosso è meno aggressivo ma anch'esso è molto ben strutturato e ha una propria complessità; consigliato con carni rosse e formaggi stagionati.
Il Sagrantino passito è sensazionale, ottimo per accompagnare torte di frutti rossi e torte con impasti asciutti.
Aver conosciuto la cantina Bocale è stato come immergersi nella cultura del vino di Montefalco, espressione del territorio fatta in modo naturale e responsabile, senza aggredire la natura e mantenendo il rispetto per la terra che dona frutti buoni a chi la rispetta.
Vorrei ringraziare Valentino Valentini e la famiglia intera per l'accoglienza e per aver mostrato che i buoni vini si fanno con la passione e la cura per questo territorio nato per brillare nel mondo del vino!







Agricola Romanelli, vino di eccellenza a Montefalco!

L'Italia come tutti sappiamo è un paese molto bello dove il vino fa' parte della cultura da nord a sud. Questa volta sono stato ospite di una regione molto bella e ricca di storia, parlo dell' Umbria, centro del Paese.
Terra di San Francesco che in questo articolo metterà in luce Montefalco, luogo da un terroir eccellente per la produzione di Vino, tre i vari cito il Sagrantino, vitigno autoctono della zona.
E' stato proprio in questa zona che ho avuto la possibilità di conoscere la Cantina Romanelli, impresa nata da Amedeo e Costantino Romanelli, padre e figlio decisi a dedicarsi completamente all'agricoltura a San Clemente di Montefalco; hanno cominciato la loro attività con la produzione di olio di oliva e col passare degli anni e del susseguirsi delle generazioni, darono vita alla cantina. Il 2002 fu l'anno dell'inizio delle primi viti di Sagrantino frutto della caparbietà di Devis Romanelli, appassionato per la viticoltura che sapendo del potenziale della terra ha deciso di iniziare a produrre ottimi vini.
Alla proprietà si arriva percorrendo uno stradello ghiaiato circondato da ulivi che lascia intravedere un paesaggio collinare da togliere il fiato.
Le prime bottiglie uscirono nel 2007, vini fatti con capacità e tutte le attenzioni del caso. La scelta dei Romanelli fu quella di fare vini di qualità totalmente naturali, biologici, senza fertilizzanti chimici per evitare di influenzare la qualità dell'uva. Posso solo dire che i vini di Romanelli che ho degustato sono veramente vini che rappresentano il territorio di Montefalco, vini con un proprio carattere e alta qualità. E' un piacere scrivere di prodotti fatti per salvaguardare non solo l'eccellenza ma che mantengono inalterata la naturalità nonostante l'azione dell'uomo.
Adesso descriverò i vini degustati che posso garantire che vale la pena bere.
Il primo è stato il Grechetto, vino bianco che passa in acciaio e due mesi in bottiglia prima di essere commercializzato. Colore giallo paglia con riflessi dorati, molto elegante e con profumi intensi con sentore di pera. In bocca è fresco con un'ottima acidità. Ben strutturato e sapore intenso. Consigliato per accompagnare zuppe di verdure, pesce arrostito, piatti di carne bianca e formaggi freschi. Temperatura di servizio: 12 gradi.
Come seconda degustazione, il Montefalco Rosso, fatto con 65% Sangiovese, 15% Sagrantino, 10% Merlot e 10% Cabernet Sauvignon. Colore rosso rubino. Vino con un buon carattere, profumo di grande intensità, all'olfatto ricorda frutti rossi come mora, ciliegia. In bocca è ampio e caldo, complessità equilibrata. Si sposa molto bene con carni rosse e bianche di cacciagione, salumi e formaggi stagionati.Temperatura di servizio: 17 gradi.
La volta adesso dell'imperatore di Montefalco, ossia il vino top dell'Umbria e a mio parere uno dei migliori “rossi” italiani, il Sagrantino di Montefalco, vino fatto con uva 100% Sagrantino. Vino fatto con molta maestria. Color rosso rubino con riflessi granata. All'olfatto è caratterizzato da un elegante sentore di frutta con note di mora, prugna ed elegante sentore di legna. In bocca è di grande struttura, molto persistente ed equilibrato. Uno dei migliori Sagrantino fino ad ora degustati. Accompagna in modo ideale cacciagione, arrosto di carne e formaggio ben speziato. Temperatura di servizio: 18 gradi.
Come ultimo mi è stato fatto degustare il Sagrantino passito, color rosso rubino tendente al granata. All'olfatto è ricco di sentori di mora, confetture e frutti di bosco. Ha anche alcuni toni di cannella che lo rendono molto elegante. In bocca è fino, la parte zuccherina equilibrata e con un finale di frutti rossi. Si sposa bene con crostate di frutti rossi, cioccolato e formaggi stagionati. Temperatura di servizio: 16 gradi.
Vale la pena ricordare che tutte le viti dell'agricola Romanelli crescono tra i 350 e i 500 metri sopra il livello del mare in un terreno argilloso e calcareo, la situazione pedoclimatica ideale per la coltivazione di grandi vini.
Un sincero grazie alla famiglia Romanelli per l'accoglienza.
Il consiglio a chi passa per questa zona è quello di una sosta piacevole con una degustazione con abbinamenti tra vini e prodotti tipici immersi tra le colline umbre.


Salute a tutti!


domingo, 29 de março de 2015

       i bicchieri da vino; ogni vino ha il suo bicchiere!

  Questo può sembrare un argomento banale, ma per fare esprimere ad un vino il suo meglio deve
essere usato il  bicchiere giusto; forma e materiale fanno la differenza,  in fatti è consigliato l'utilizzo  di un bicchiere di cristallo perché questo materiale aiuta meglio il vino a liberare il suo bouquet . Di seguito trovate un  info grafico con i disegni e la descrizioni dei bicchieri, salute!!!
  

sábado, 28 de março de 2015

il  vino non solo è una bibita per abbinare con il cibo,  ma fai bene anche alla circolazione. Allora quando beve ricorda che fai bene anche al tuo cuore!!